Frans Vogelaar @ Studio Alchimia

Frans Vogelaar è stato membro dello studio di architettura e design “Studio Alchimia” a Milano, Italia, dal 1981 al 1982.

Design & Architettura @ Studio Alchimia, Milano, Italia, 1981-1982

Studio
Alchimia

Studio Alchimia è stato fondato da Alessandro e Adriana Guerriero a Milano nel 1976.
Studio Alchimia è stato il primo esempio di un gruppo di designer e produttori che hanno lavorato in dialogo e sperimentato in vari campi: dalla creazione di oggetti di design e progetti architettonici alla performance art, dal teatro al fashion design, dalla produzione di video e suoni sperimentali a seminari e libri.

Il collettivo d’avanguardia post-radicale è stato uno dei più dinamici del suo tempo, specializzato nella progettazione e nella produzione su piccola scala di oggetti e mobili di design, nonché nella produzione e nella diffusione di idee sperimentali attraverso mostre e installazioni.

Combinando un approccio pratico con la teoria del design, lo Studio Alchimia ha sviluppato uno studio ambientale e psicologico degli oggetti, definendo una nuova teoria del “design romantico”, che ha chiamato New Modern. Ciò si riflette nel nome del progetto, che fa riferimento al processo alchemico di trasformazione del piombo in oro. Nelle parole del suo fondatore, Alchimia è “la ricerca di un principio unificante, l’idea di un universo che contiene tutte le cose, dal greco to cast, to pour” per creare “oggetti di funzione ed emozione”.

Studio Alchimia ha sviluppato l’ipotesi della coesistenza di concezione confusa e metodi di produzione validi, dove artigianato, industria, informatica, tecniche e materiali attuali e superati possono mescolarsi.

1979

1991

Alessandro Mendini, Francesco Mendini, Paola Albani, Massimo Audiello, Giovanna Benzi, Donatella Biffi, Pier Carlo Bontempi, Stefano Casciani, Carla Ceccariglia, Tina Corti, Massimo Costa, Marina De Marchi, Johannes Dinnebier, Beatrice Felis, Giuliana Gaeta, Walter Garro, Gabriella Gatti, Javier Perez Gil, Bruno Gregori, Giorgio Gregori, Frank Gross, Adriana Guerriero, Alessandro Guerriero, Maria Christina Hamel, Reiner Haegele, Geremy King, Yumiko Kobayashi, Eva Kulakowska, Cristina Marino, Nadia Morelli, Francesca Morpurgo, Mauro Panzeri, Ornella Papaleo, Arturo Reboldi, Marisa Silvagna, Caterina Saban, Gerda Vossaert, Frans Vogelaar

Radical
Design

Il Radical Design, movimento di design che ha raggiunto il suo apice in Italia tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, è una delle avanguardie più importanti della storia del design. Con manifesti, vocabolario progettuale non convenzionale, metodi di lavoro transdisciplinari e idee progettuali utopiche, gli esponenti del Radical Design hanno protestato contro il funzionalismo e il gusto consolidato nel design e nell’architettura. Dimostrarono che i designer e gli architetti non dovevano essere visti solo come fornitori di servizi in un contesto commerciale, ma che potevano anche impegnarsi attivamente e criticamente in questioni sociali e politiche.